lunedì 6 luglio 2015

Zentangle Crochet


Una new entry tra "Le cose di O." Il o lo zentangle. Sono gli scarabocchi che, almeno una volta nella vita, abbiamo fatto tutti ascoltando una lezione noiosa, al telefono, guardando la televisione....
Insomma l'arte dello scarabocchio.
Mi piacerebbe disegnare ma sono dotata di scarse capacità e quindi non potevo non appassionarmi a questa forma artistica che richiede ben poco se non una penna o matita o pennarello, un pezzo di carta e un po' di fantasia. Per chi fosse interessato ad approfondire l'argomento che, come il nome fa intuire, ha risvolti non solo artistici ma anche educativi e psicologici, uno dei siti di riferimento è www.zentangle.com
Il passaggio successivo è stato pensare a come il movimento ripetitivo che costituisce la base dello zentangle assomigli molto al ripetersi dei punti dell'uncinetto. Da qui il mio primo tentativo di unire le due tecniche nel mio primo quadernino Zentangle.
Non è perfetto, c'è molto da lavorare, ma il risultato in termini di "sciogli stress" è stato efficace.

venerdì 29 maggio 2015

Vedo rosso


Rosso, rosso, rosso. Un pacco di cotone estivo poco prima di Natale in straofferta: come non comprarlo! E ora ha trovato la sua destinazione. Un bolerino facile ma di grande effetto. Adesso mi mancano una giornata abbastanza calda ma con una leggera brezza, uno smanicato in colore contrastante e sarà perfetto.

lunedì 11 maggio 2015

Maglia traforata



Un progetto molto veloce. Un filato piuttosto grosso, misto seta, lino e viscosa, uncinetto n. 4 e uno schema facile facile, trovato su una rivista, a cui ho apportato qualche piccola modifica.
La resa e l'effetto sono superiori alla fatica: lo dico sempre che l'uncinetto non delude mai!

giovedì 23 aprile 2015

Non si butta via niente


Cambio stagione, pulizia degli armadi e della cesta delle lane per passare al cotone. Ho tirato fuori un bel mucchietto di avanzi colorati, l'uncinetto e la mia passione per il tema floreale hanno fatto il resto.
Questa borsa è in panno Casentino, leggera comoda e allegrissima, gli mancava giusto un tocco sbarazzino vero?

venerdì 27 marzo 2015

Ovetto pasquale


Una piccola creazione per la Pasqua. Un ovetto di quelli con la sorpresa dentro, rivestito con un tovagliolo di carta con l'immagine di un tenero coniglietto.
Un cappello con le orecchie ... ecco pronto un ovetto coniglietto da regalare.
Buona Santa Pasqua a tutti.


giovedì 5 marzo 2015

Dalla Provenza con amore


Nel corso di una recente vacanza in Provenza, in un villaggio di quelli che sembrano usciti dalle favole, sono letteralmente "cascata" dentro un fantastico negozio di lane. Non la classica merceria ma proprio un negozio che vendeva solo gomitoli su gomitoli. Erano disposti su scaffali bianchi, accostati con molto gusto in base ai colori.
La proprietaria, una simpatica, bella e giovane signora, era pazzamente innamorata del suo lavoro e grande lavoratrice di maglia ai ferri.
La cosa più difficile è stata scegliere cosa prendere; i miei occhi vagavano da uno scaffale all'altro rapiti da tutte quelle tonalità e qualità di lane. Alla fine ho preso qualche gomitolo a caso senza sapere cosa ne avrei fatto. E infatti una volta tornata a casa mi sono resa conto che, per quanto belli, i gomitoli scelti per ogni colore non sarebbero stati sufficienti a combinare quasi nulla.
Poi, ecco la magia: la mitica Elena Regina, qui il suo blog, attraverso il gruppo Facebook  ha proposto di realizzare un gilet in stile Miu Miu.  Lo ha battezzato Mio Mio. Ho seguito il lavoro di gruppo, ho apportato qualche piccola personalizzazione ed ecco il risultato: dalla Provenza un Mio Mio con l'amore di chi mi ha venduto la lana e di chi ha pensato al progetto.
Grazie Gislaine, grazie Elena Regina.

venerdì 20 febbraio 2015

Capelli al caldo



Due lavori eseguiti in un fine settimana. Ogni tanto, per interrompere il ripetersi a volte monotono di punti e maglie che servono per realizzare progetti più grandi, rubo qualche ora per creare qualcosa di rapida realizzazione e immediata soddisfazione.
E' un ottimo trucchetto contro la noia e la voglia di mollare.
La prima è una fascia realizzata a treccia. Ho trovato l'immagine in rete e su quella ho immaginato il modello.
ESECUZIONE
La treccia è realizzata a maglia rasata. Sono partita dal centro dietro, la nuca per intenderci, con un certo numero di maglie pari a circa 10 cm.. A circa 8 cm dall'inizio, sul ferro a dritto del lavoro ho raddoppiato tutte le maglia escluse la prima e l'ultima. Ho fatto in modo di avere un totale di maglie multiplo di tre. Dopo aver fatto il ferro a rovescio ho proseguito lavorando le maglie divise in tre gruppi separati e utilizzando un ferro di un numero più grande. Arrivata alla lunghezza di circa 34 cm. ho intrecciato le tre strisce e poi le ho nuovamente lavorate in un unico pezzo con un ferro di un numero inferiore. Dopo un ferro a dritto e uno a rovescio ho dimezzato il numero delle maglie esclusa la prima e l'ultima. Dopo circa 8 cm. ho chiuso e cucito.
In questo modo l'ingombro sulla nuca è minimo mentre l'intreccio sulla fronte rimane più morbido e vaporoso.
Per la seconda fascia ho seguito le istruzioni che ho trovato qui. E' un modello della Garnstudio di facile esecuzione e di grande effetto.
Alla prossima.


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